Il codice
Morse
Samuel Finley Breese Morse
(fonte: http://it.wikipedia.org)
(Nasce a Charlestown il 27 aprile 1791 – Muore a New York il 2 aprile 1872)
E' stato un pittore, inventore e storico statunitense. È ricordato per aver inventato insieme (o in competizione?) con un altro inventore americano, Alfred Vail, il telegrafo elettrico e il relativo alfabeto (detto Codice Morse) che da lui prende il nome. Compì anche esperimenti di telegrafia sottomarina via cavo.
Si trasferì a Londra nel 1811 al seguito di Allston per dedicarsi alla pittura e alla scultura. La sua carriera artistica ebbe vita breve, dopo aver ricevuto la commissione di un ritratto per il marchese La Fayette
Il codice Morse, detto anche alfabeto Morse, è un sistema per trasmettere lettere, numeri e segni di punteggiatura per mezzo di un segnale in codice ad intermittenza.
Fu oggetto di studio di Samuel Morse dal 1835, ma venne realizzato dal tecnico Alfred Vail, suo collaboratore dal settembre 1837. Fu da entrambi sperimentato per la prima volta l'8 gennaio del 1838 allorché, in presenza di una Commissione del Franklin Institute di Philadelphia, venne impiegato il telegrafo scrivente register.
Il codice Morse è una forma ante litteram di comunicazione digitale. Tuttavia, a differenza dei moderni codici binari che usano solo due stati (comunemente rappresentati con 0 e 1), il Morse ne usa cinque: punto (•), linea (—), intervallo breve (tra ogni lettera), intervallo medio (tra parole) e intervallo lungo (tra frasi).
Morse iniziò a interessarsi di telegrafia nel 1832 e nel 1835 aveva già progettato un primitivo sistema di relè. Il sistema fu presentato pubblicamente nel 1837 e migliorato nel 1838 (anno in cui depositò il brevetto del telegrafo), infine brevettato nel 1840. Fu presto costruita la prima linea telegrafica tra Baltimore e Washington in cui il 24 maggio 1844 fu inviato il primo messaggio: "What hath God wrought!" (Bibbia in inglese - Numeri 23:23), e cioè "Cosa ha fatto Dio!".
Il codice Morse originale consisteva in combinazioni di punti e linee ognuna corrispondente a un numero. A sua volta ogni numero corrispondeva a una parola che poteva essere ricavata cercando il numero in un apposito libretto. I numeri venivano trasmessi mediante l'uso del tasto telegrafico.
Sebbene Morse fosse l'inventore del telegrafo, non eccellendo in perizia tecnica chiese la collaborazione di Alfred Vail. Vail sviluppò un sistema nel quale ogni lettera o simbolo veniva inviata singolarmente usando una combinazione di punti, linee e pause. I due convennero che fosse proprio il metodo di Vail il più adatto ad essere inserito nel brevetto che Morse si accingeva a richiedere. Fu proprio questo sistema, conosciuto come codice Morse americano, che fu usato per trasmettere il primo messaggio telegrafico.
Il codice Morse fu subito considerato lo standard per la codifica delle informazioni ed ebbe un così ampio e incontrastato successo che nessun altro sistema alternativo riuscì a soppiantarlo, rimanendo lo standard internazionale per le comunicazioni marittime fino al 1999.
Il costo di un messaggio telegrafato dipendeva dalla sua lunghezza, per questo vennero escogitati alcuni codici commerciali in modo da codificare intere frasi in gruppi di poche lettere (normalmente cinque) che venivano poi inviati come singole parole. Per esempio: LIOUY ("Perché non rispondi alla mia domanda?") o AYYLU ("Non codificato chiaramente, ripeti più chiaramente"). Tra questi, il codice Q e il codice Z hanno ancora una discreta fortuna tanto che attualmente sono usati sia dai radioamatori che dagli operatori di telegrafia per informazioni di servizio come la qualità del collegamento, il cambio di frequenza o la numerazione dei telegrammi.
Il codice Morse americano era usato nei primi sistemi di telegrafia su filo, il primo vero e proprio sistema elettronico di telecomunicazione a distanza. Il suo successore, il codice Morse internazionale, non si serve delle pause, e quindi è formato solo da punti e linee.
Il codice Morse internazionale è usato quasi esclusivamente dai radioamatori e dal 2003 l'Unione internazionale delle telecomunicazioni (ITU) ha stabilito che per ottenere la licenza di radioamatore è necessaria la padronanza del codice Morse.
Dal 2005, la stessa ITU ha però stabilito che il codice morse sia però dismesso dalle prove di esame per ottenere la patente di radioamatore. La maggior parte dei paesi si è quindi adeguata alla normativa ITU e la prova pratica di ricezione e trasmissione del codice morse è stata stralciata dai test di esame. Ancor oggi le bande radioamatoriali hanno porzioni di frequenza dedicati ai soli segnali Morse.
La Nokia, azienda produttrice di telefoni cellulari e smartphone, utilizza in numerosi modelli una suoneria predefinita per avvisare dell'arrivo di messaggi di testo: si tratta di una sequenza in codice Morse di tre brevi bip, seguita da due più lunghi e terminata da tre brevi (••• - - •••) il cui significato è la parola 'SMS'. Esistono varianti di tale suoneria, anche più complesse, sempre in codice Morse.
Il codice può essere trasmesso come tono audio, come segnale radio (CW o telegrafia on/off senza modulazione), come impulso elettrico attraverso un cavo telegrafico, o come segnale meccanico o visivo (per esempio una luce lampeggiante).
La trasmissione in codice Morse può appoggiarsi a un segnale radio fisso senza modulazione e quindi necessita di un equipaggiamento molto meno complesso rispetto alle altre forme di radiocomunicazione e soprattutto dà buoni risultati anche in ambienti con segnale molto basso o disturbato. Richiede poca ampiezza di banda e agevola alquanto la comunicazione tra radioamatori che non usano la stessa lingua o che hanno grande difficoltà nella comunicazione a voce.
Per rappresentare le lettere e gli altri segni vengono usati i punti e le linee. La lunghezza di un punto determina la velocità con cui viene inviato il messaggio ed è usato come unità di tempo di riferimento. Qui sotto un esempio di rappresentazione di un messaggio in Morse:
-- •- •-• • -••• •-•• ••-
M A R E (spazio) B L U
dove — corrisponde a "linea" e • corrisponde a "punto".
Esiste comunque un modo convenzionale e più corretto di rappresentare la cadenza temporale dei segnali da trasmettere. L'esatta rappresentazione del messaggio precedente è come segue ("=" corrisponde al segnale on, "•" corrisponde al segnale off, ognuno della lunghezza di un punto):
Una linea è convenzionalmente tre volte un punto. Gli spazi tra i punti e le linee di un
carattere sono della lunghezza di un punto, quelli tra le lettere sono ampi come una linea
(tre punti), quelli tra parole sono lunghi sette punti.
Per familiarizzare con il codice Morse, si usa scriverlo e leggerlo usando i fonemi "ti" per il
punto e "ta" per la linea, ovvero nel caso precedente:
-- •- •-• • / -••• •-•• ••-
TaTa TiTa TiTaTi Ti / TaTiTiTi TiTaTiTi TiTiTa.
Il codice Morse viene infatti memorizzato ascoltando il suono caratteristico di ogni carattere, come se ogni insieme di suoni fosse una lettera, e non associando i punti o le linee al suono.
Lettere | Codice | Lettere | Codice | Numeri | Codice | Punteg. | Codice |
---|---|---|---|---|---|---|---|
A | • — | N | — • | 0 | — — — — — | • | • — • — • — |
B | — • • • | O | — — — | 1 | • — — — — | , | — — • • — — |
C | — • — • | P | • — — • | 2 | • • — — — | : | — — — • • • |
D | — • • | Q | — — • — | 3 | • • • — — | ? | • • — — • • |
E | • | R | • — • | 4 | • • • • — | = | — • • • — |
F | • • — • | S | • • • | 5 | • • • • • | - | — • • • • — |
G | — — • | T | — | 6 | — • • • • | ( | — • — — • |
H | • • • • | U | • • — | 7 | — — • • • | ) | — • — — • — |
I | • • | V | • • • — | 8 | — — — • • | " | • — • • — • |
J | • — — — | W | • — — | 9 | — — — — • | ' | • — — — — • |
K | — • — | X | — • • — |
|
|
/ | — • • — • |
L | • — • • | Y | — • — — |
|
|
Sottolineato | • • — — • — |
M | — — | Z | — — • • |
|
|
@ | • — — • — • |
|
|
Quando non esiste possibilità di confusione, le cifre 0, 1 e 9 possono essere trasmesse in forma abbreviata e divengono:
Numeri | Codice |
---|---|
0 | — |
1 | • — |
9 | — • |
Sigla | Codice | Significato |
---|---|---|
AR | • — • — • | Stop (fine del messaggio), spesso scritto + |
AS | • — • • • |
Aspetta (per 10 sec), replica con C (sì)
AS2 = aspetta 2 min, AS5 aspetta 5 min, ecc. Per pause di 10 minuti o maggiori, si deve usare QRX (codice Q) |
K | — • — |
Invito a trasmettere
(o passo) |
KA | — • — • — | Attenzione, inizio trasmissione |
KN | — • — — • | Invito a trasmettere esclusivo alla stazione collegata. Le altre stazioni attendano. |
VA | • • • — • — |
Fine (fine lavoro),
talvolta scritto SK in comunicazioni rtty o digitali |
BT | — • • • — | Separatore, talvolta scritto = |
SN | • • • — • | Capito, inteso |
Codice | Significato |
---|---|
••••••••
|
Errore, segue la parola corretta
(codice da sei a otto punti significa errore) |
• • •
|
Errore (non ufficiale) |
•• ••
|
Ripeto (non ufficiale, RPT forma corretta) |
Make a call – Fare una chiamata
CW code for a simple standard QSO |
QSO’s english translation |
Traduzione italiana del QSO |
QRL? CQ CQ DE «my call» AR K |
Is the frequency in use?? CQ CQ from «my call», I’m waiting,ok? |
La frequenza è occupata? CQ CQ da «mio call», attendo risposta, ok? |
« his call » DE « my call »= GM (GA, GE) DR OM ES TNX FER CALL = UR RST IS 599 599 = MY NAME IS « my name »= MY QTH IS « my city » « my city » AR « his call » DE « my call » KN |
«his call» from «my call» Good morning dear OM and thanks for call, your radio report is 599. My name is «my name» and my city is «my city». «his call» from «my call»back to you |
«suo call» da «mio call» Buon giorno caro OM e grazie per avermi chiamato, il tuo rapporto è 599. Il mio nome è «mio nome» e la mia città è «mia città». «suo call» da «mio call» a te la trasmissione. |
« his call » DE « my call »
= MY RIG IS ( EXEMPLE:ICOM 706 ABT 50W ES ANT IS DIPOLE )= WX IS SUNNY (CLOUDY, RAIN) ES TEMP IS 23C AR « his call » DE « my call » KN |
«his call» from «my call» Good,dear «his name» and thanks for radio report. My warking conditions are Icom 706 about 100 watt and my antenna is a dipole. The weather is sunny and temperature is 23 °c . «his call» from «my call»back to you |
«suo call» da «mio call» Bene caro «suo nome» e grazie per il rapporto radio. Le mie condizioni di lavoro sono Icom 706 circa 100 watt e come antenna uso un dipolo. Il tempo è bello e la temperatura è di 23°C. «suo call » da «mio call» a te la trasmissione. |
« his call » DE « my call » = FB DR « his name » QSL VIA BURO ES TNX FER NICE QSO = HPE CU AGN 73 73 ES GL GL AR « his call » DE « my call » TU SK |
«his call» from «my call» Good,dear «his name» QSL card via Buroe and many thanks for nice QSO. I hope to meet you again, good luck! «his call» from «my call»back to you, I stop to transmit. |
«suo call» da «mio call» Bene caro «suo nome» scambio della cartolina QSL via Buroe e grazie per il bel QSO. Spero di ricollegarti ancora, buona fortuna! «suo call » da «mio call» a te la trasmissione, io chiudo. |
Answering a call – Rispondere ad una chiamata
CW code for a simple standard QSO |
QSO’s english translation |
Traduzione italiana del QSO |
« his call » DE « my call »= |
«his call» from «my call», Good morning dear OM and thanks for radio report, your radio report is 599. My name is «my name» and my city is «my city». «his call» from «my call»back to you |
«suo call» da «mio call», Buon giorno caro OM e grazie per il rapporto radio, il tuo rapporto è 599. Il mio nome è «mio nome» e la mia città è «mia città». «suo call» da «mio call» a te la trasmissione. |
« his call » DE« my call »= FB DR « his name » ES TNX FER INFO = MY RIG IS ( EXEMPLE:ICOM 706 ABT 50W ES ANT IS DIPOLE )= WX IS SUNNY (CLOUDY, RAIN) ES TEMP IS 23C AR « his call » DE« my call » KN |
«his call»from «my call» Good,dear «his name» and thanks for informations. My warking conditions are Icom 706 about 100 watt and my antenna is a dipole. The weather is sunny and temperature is 23 °c . «his call»from «my call» back to you |
«suo call» da «mio call» Bene caro «suo nome» e grazie per le informazioni. Le mie condizioni di lavoro sono Icom 706 circa 100 watt e come antenna uso un dipolo. Il tempo è bello e la temperatura è di 23°C. «suo call » da «mio call» a te la trasmissione. |
« his call »DE « my call » = FB DR « his name » QSL VIA BURO ES TNX FER NICE QSO = HPE CU AGN 73 73 ES GL GL AR « his call »DE « my call » TU SK |
«his call»from «my call» Good,dear «his name» QSL card via Buroe and many thanks for nice QSO. I hope to meet you again, good luck! «his call»from «my call» back to you, I stop to transmit. |
«suo call» da «mio call» Bene caro «suo nome» scambio della cartolina QSL via Buroe e grazie per il bel QSO. Spero di ricollegarti ancora, buona fortuna! «suo call » da «mio call» a te la trasmissione, io chiudo. |